di D. Franchey, concorrente del concorso di chiodatura 2022
Versante est – Ost wand:
- Via Abbiati-Peano, 4, II, AD-, 25mt. Viene qui riportata la probabile prima “via” di salita al Pirubeck, il 14 agosto del 1922. Viste le caratteristiche della struttura rocciosa, che presenta pareti lisce e avare di appigli, presumibilmente attaccarono il monolite dal suo unico punto debole e cioè una larga fessura situata sulla parete est per continuare la salita aggirando il pinnacolo sommitale con una progressione a “giro”, da sinistra verso destra, alla ricerca delle minori difficoltà per poi sbucare in cima dal soleggiato settore sud. Per percorrere in sicurezza questo itinerario ci si può assicurare ai diversi spit presenti sulle nuove vie moderne che la intersecano.
- 1 Hiel, 6c, 15 mt. Muro verticale a reglette
- 2 Anna Maria Piacentini, 6a, 15mt. Percorre parte della via classica (la larga fessura probabilmente utilizzata dai primi salitori) per poi portarsi a sinistra e superare con movimenti atletici un corto muretto verticale su buoni appigli. Dedicata alla Signora le cui ceneri riposano all’interno della fessura.
Versante nord – Nord wand:
- 3 Smaug, L1: 5c, L2: 6b+, 40mt. Prima lunghezza percorre alcune belle fessure con un piccolo ristabilimento per raggiungere la sosta (via classica). Seconda lunghezza cavalca la cresta del drago “Smaug” (lo Hobbit) con arrampicata aerea e non scontata, raggiunge la vetta.
- 4 Pirubeck, L1: 5c, L2: 5c, L3: 3, 60mt. E’ il risultato di un gran lavoro di pulizia per creare una via moderna con impronta classica più semplice possibile che portasse a toccare con mano la punta del monolite, partenza fisica in larga fessura sul versante ovest, risale quello nord per uscire da quello sud. Primo tiro articolato tra fessure e terrazzi con uscita su muretto a tacche. Seconda lunghezza, tecnica su diedro aperto (parte alta via classica). terza lunghezza molto facile aggira le difficoltà per raggiungere comodamente la vetta (uscita via classica).
Versante ovest – West wand:
- 5 Boffaz, L1: 6b+, L2: 6b, L3: 6b, 55mt. Sulle prime due lunghezze muri tecnici che richiedono un po di decisione e forza di dita. L3 corto muretto verticale con passo di boulder. Gradazione solida.
- 6 Wetter Gūage, 7b+/c, 30mt. Un mix di forza, tecnica e resistenza per vincere il bombé mediano. Bella quanto impegnativa.
- Variante Straffal, attacco diretto alle vie 6 e 7. Muro verticale a micro appigli, aumenta di un grado di difficoltà, Wetter Güage a 7c/+ e Hoacksch a 7b+.
- 7 Hoacksch, 7b/+, 30mt. bella arrampicata, sezione mediana intensa con singolo di dita.
- 8 Wolf, 7c+, 30mt. Intensità e resistenza.
- 9 Bljitzker, 7b+/c, 23mt. intense sezioni sulle dita, tecnica.
- 10 Sichju, 7a/+, 23mt. intense sezioni sulle dita, tecnica.
- 11 Bearg Vhürer weg, L1: 6b, L2: 6b o 5b, 45mt. La prima lunghezza percorre la bella fessura a Z creatasi dopo il crollo dovuto al terremoto del ’68. Aperta dal basso a chiodi presumibilmente negli anni ’70, purtroppo non siamo riusciti a risalire all’identità dei primi salitori che al momento rimangono sconosciuti. L2 dritto (6b) per muretto verticale poi placca tecnica oppure salire a sx (5b) per facile fessura e poi placca e muretto verticale finale. Raggiunge la vetta.
- 12 Overix, ? 28mt. Variante alla via 11 con uscita diretta dello strapiombo. Non ultimata
- 13 Im Traum, 8a/8a+ 25mt. Intensità e resistenza alla forza.
- 14 Fidefix, ? 22mt. Variante alla via 15 con uscita diretta dello strapiombo. Non ultimata
- 15 Streeben, 6b+, 25mt. diedro fessurato poi muro verticale. esce sulla faccia est.
Possibilà di raggiungere la vetta
Traduzione terminologia TÖITCHÙ
Hiel = liscio
Boffaz = ragazzo
Wetter Güage = salamandra
Straffal = cavalletta
Hoacksch = strega o fata
Wolf = lupo
Bljizcker = fulmine
Sichju = falcetto (del fieno)
Bearg Vhürer weg = la Via delle Guide Alpine
Im traum = nel sogno
Steeben = arrampicare
Ost wand = parete est
Nord wand = parete nord
West wand = parete ovest
Süd wand = parete sud